sabato 30 giugno 2012

Stefano Pedica senatore di quartiere.

Stefano Pedica senatore di quartiere. Prosegue in tutta Roma l'iniziativa del senatore dell'Italia dei Valori. In V municipio potete contattare Fabio Caravello per le vostre segnalazioni, avere delle info oppure organizzare un incontro.
Fabio Caravello tel. 339 8267086 anche sms, oppure indirizzo mail fabiocaravello@live.it
Riportiamo la politica nei territori, ascoltiamo i cittadini, insieme per cambiare la tua città!


Enasarco: 4 Luglio Assemblea in V municipio


IL COORDINAMENTO ROMANO DEI COMITATI SPONTANEI INQUILINI ENASARCO

CONTINUANDO LA SUA OPERA DI INFORMAZIONE TI INVITA A PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA PUBBLICA DEGLI INQUILINI ENASARCO DEL V MUNICIPIO

IL GIORNO 4 LUGLIO 2012 ORE 17.30 ALL’INTERNO DEL PARCO DI PIAZZA A.ZAMORANI 8

L’ENASARCO, CON IL FATTIVO SUPPORTO DEI SINDACATI (NOSTRI RAPPRESENTANTI?), PROSEGUE NELLA VENDITA, ATTUANDO UNA INACCETTA-BILE SPEREQUAZIONE TRA INQUILINI DI ENTI PUBBLICI ED ENTI PRIVATIZZATI IN PALESE VIOLAZIONE DELL’ART.3 DELLA COSTITUZIONE CHE CONSIDERA TUTTI UGUALI I CITTADINI E CHE IMPEGNA LO STATO A PROMUOVERE LE AZIONI IN TAL SENSO. LA CRISI ECONOMICA, L’IMPOVERIMENTO DEI REDDITI E L’IMPOSSIBILITA’ DI ACCEDERE A MUTUI SOSTENIBILI RICHIEDONO, INDEROGABILMENTE, UNA MORATORIA SULLE DISMISSIONI E SUGLI AUMENTI DEGLI AFFITTI DURANTE LA QUALE RIDISCUTERE IN MODO SOSTANZIALE GLI ACCORDI.

SARANNO FORNITE, OLTRE AI MODULI PER FIRMARE LA PETIZIONE CONCERNENTE L’ABOLIZIONE DEL COMMA 38 DELL’ART. 1 DELLA LEGGE 243/2004 CHE CONSENTE LA VENDITA A PREZZI DI MERCATO, STIME ATTENDIBILI SUI PREZZI DEGLI IMMOBILI E VERRANNO INDICATI I COMPORTAMENTI PIU’ IDONEI DA ADOTTARE PER MIGLIORARE LE TUTELE.


INTERVERRANNO,OLTRE GLI INQUILINI: Senatore Stefano Pedica, Capogruppo IdV Regione Lazio-Vincenzo Maruccio, Oscar Tortosa,Assessore V Municipio-Giovanni Andrea Callea,Rappresentante Coordinamento Romano Comitati Spontanei ENASARCO-Gianni Duranti

CHE SOSTENGONO LE NOSTRE RAGIONI.


Bus n2 /211/443/163 TIBURTINA/DIEGO ANGELI - n23/309/448 TIBURTINA/ BARGELLINI oppure Metro B Monti Tiburtini

Per info: Federico Donati Cell 349/0861483 E.mail: federico.donati86@gmail.com

martedì 26 giugno 2012

Crozza da Ballarò 26/06/2012


Lettera aperta al direttore del Romanista. IL BENE COMUNE E' ALTRO.




A Carmine Fotia, in risposta alla prima pagina del 26 Giugno 2012

IL BENE COMUNE E' ALTRO.

Caro direttore, è con sdegno e sorpresa che apprendo quest’oggi di un suo inappropriato quanto fuori luogo appello al nostro Presidente della Repubblica. In tempi come questi è davvero imbarazzante scomodare istituzioni di primo livello per affrontare temi che dovrebbero rappresentare un diversivo al cospetto della delicata situazione economico sociale che ci circonda. E’ davvero pessimo il suo intento di esacerbare gli animi coinvolgendo la politica in ambiti che potrebbero comodamente essere affrontati dalla giustizia sportiva. Il suo appello è un miscuglio di concetti privi di lucidità e coerenza,  lei contrappone in maniera fantasiosa e ruffiana più argomenti, conservando il suo vero intento sotto un alone di vaghezza assoluta.
Qual è il suo vero obiettivo? Convincere Napolitano che la sua squadra del cuore merita moralmente più di altre di rappresentare l’Italia calcistica in Europa? Certo sul campo, non è stato proprio così, visto che in due derby giocati, in centottanta minuti la Lazio ha con grande merito fatto bottino pieno, come in passato è avvenuto per la Roma e lo ammetto con estrema franchezza.
Lei, ci prova davvero in tutti i modi ad affermare il contrario, partendo dalle attuali prestazioni della Nazionale di Prandelli fino ad arrivare ai regolamenti Uefa e ad eventuali obblighi morali. Come fa ad affermare che Mauri non è stato convocato per rispetto di presunti codici etici Prandelliani? Mi risulta che il calciatore non fosse parte integrante del gruppo già da tempo, al di là degli episodi legati al calcioscommesse, tuttora da chiarire. Mai chiarita invece quell’intercettazione tra l’allora ds Daniele Pradè e l’ex vicepresidente Figc Innocenzo Mazzini, cosa voleva dire quel “con tutto quello che stai facendo per noi…” pronunciato al telefono da Pradè?
Vede direttore prima di parlare di coscienza e moralità, scomodando i vertici del nostro paese dovrebbe imparare a volgere uno sguardo al passato, oltre a ritrovare episodi come questi, ovviamente ritroverebbe scolpiti nella memoria personaggi che hanno scritto pagine di gloriosa storia nel suo club. Uno tra tutti, il compianto presidente Dino Viola che trasversalmente ammiriamo e ricordiamo tutti in quella sua citazione: “La Roma non ha mai pianto e la Roma mai piangerà, perché piangono i deboli, i forti non piangono mai.”
Lei oggi invece, ha riempito la prima pagina del suo quotidiano con un piagnisteo ridicolo che in tempi come questi, con tutti i problemi  veri che attanagliano la nostra Italia, ci fa vergognare di essere italiani.
E’ a causa di episodi come questi se all’estero ci deridono, forse acciecato dalla sua passione calcistica non si rende conto che c’è gente ridotta davvero male e che in fondo le partite di calcio si vincono e si perdono sul campo. Dovremmo con maturità e fair play accettare i verdetti dello stesso e della giustizia sportiva, pressando le nostre istituzioni per questioni  che realmente riguardano la vita politica e dalle quali spesso proprio a causa di una partita di calcio, l’attenzione viene spostata.

Cordialmente

Fabio Caravello




martedì 5 giugno 2012

E' morta Carla Verbano, mamma coraggio, fino all'ultimo respiro.

Ci sentimmo pubblicamente per l'ultima volta il 24 Febbraio dello scorso anno. Fu un'intervista toccante, sentivi la giustizia ad un passo e mi confidasti che dopo te ne saresti andata in pace. Purtroppo la verità non la sa ancora nessuno ed oggi ci hai lasciato dopo anni di sofferenze e battaglie. Spero tu possa riabbracciare finalmente il tuo Valerio. Ciao Carla.

Di seguito il link di quell'ultima intervista: 


lunedì 4 giugno 2012

Riano: la discarica dei poteri forti e di quelle anomalie tutte italiane.



Dal libro "Roma come Napoli" di Castelvecchi editore:

Ogni tanto la pubblica amministrazione è efficiente e celere. Per bocciare la discarica di Riano, la Regione risponde in appena quattro giorni. Salvo poi cambiare idea qualche tempo dopo.
"Si comunica che la domanda non può essere accolta dalla scrivente amministrazione in quanto contrastante con le norme di pianificazione regionale e nazionale". E' il 13 Ottobre 2009. Con questa nota gli uffici tecnici della Regione Lazio, al tempo governata da Piero Marrazzo, bocciano una richiesta di autorizzazione, risalente a soli quattro giorni prima, avanzata dal Co.la.ri. di Manlio Cerroni per la realizzazione di una discarica a Quadro Alto, nel comune di Riano, circa venti chilometri a Nord di Roma. Non è servito molto tempo alla Regione Lazio per escludere questa possibilità: "L'intervento così localizzato ricade all'interno di un'area definita dalle norme del Ptpr (Piano Territoriale Paesistico Regionale) "paesaggio naturale di continuità" ove non è consentita la realizzazione di nuove discariche". Ebbene questo stesso sito un anno e mezzo dopo verrà inserito dallo stesso ente pubblico, la Regione Lazio, nell'analisi preliminare del 24 Giugno 2011 tra i sette "papabili" per la successione a Malagrotta. E infine sarà scelto dal prefetto-commissario Giuseppe Pecoraro, insieme a Corcolle-San Vittorino, come sito provvisorio per il post Malagrotta, in attesa che si realizzi la nuova discarica definitiva a Fiumicino. Poco dopo questo annuncio, i terreni di Quadro Alto di proprietà della società agricola Procoio Vecchio srl saranno acquistati proprio da Manlio Cerroni, che a mollare l'osso non ci pensa proprio.

VERGOGNA, E' CAMBIATO UN PRESIDENTE DI REGIONE, AVETE STRAVOLTO UNA NORMA E SI E' DIMESSO UN COMMISSARIO STRAORDINARIO. I POTERI FORTI HANNO ACQUISITO IL TERRENO ED ORA SIETE PRONTI A COSTRUIRE LA VOSTRA SPORCA DISCARICA, NON VINCERETE!